mercoledì 24 novembre 2010

Sta passando novembre

E' passato molto in fretta, forse troppo. Sono però felice che dicembre sia alle porte. Mi sento veramente tanto stanca. Il mio umore ultimamente è talmente variabile che mi spaventa. Rimango stupita, a volte, nel vedere le mie reazioni, spesso eccessive. E mi preoccupa questo mio stato che passa dall'euforia alla depressione. Aspetto impaziente le vacanze di Natale, quest'anno più che mai. Ho proprio bisogno di staccare la spina da tutto quello che mi circonda e rilassarmi.

Tutto sommato, però, la mia vita prosegue tranquillamente. Tanto lavoro, tanto teatro, tanto svago. Insomma, non mi posso lamentare (anche se è praticamente impossibile per me, non farlo).

Sì, ho un unico pensiero fisso. Un pensiero che si è fatto vivo anche questa notte. Un sogno direi molto piacevole e che mi ha fatta svegliare di buon umore, sorridente. Ma a cosa serve sognare, se poi la realtà è completamente diversa?

Boh, penso e ripenso a com'è iniziato tutto e a ciò che adesso siamo. Penso a tutte le cose dette e le vedo sfumare. Se da un lato tutto ciò mi fa stare bene, dall'altro i dubbi e la diffidenza non sono stati ancora sconfitti, anzi, sono più insistenti del solito.

Mah, non riesco a capire le persone. Non riesco a capire il senso di tutte quelle parole al vento. Belle da sentire, per carità, ma sono stanca di vivere di sogni, di belle parole, di viaggi fantastici. Ho bisogno di una vita concreta. Ho bisogno che le parole, diventino fatti. E forse pretendo troppo, ma in fondo sei stato tu a dirmi di farlo.

E come sempre tante domande e poche risposte. Ma sono stanca di rincorrerti. Mi hai cercata tu e spetta a te rendere reale il fantastico.

mercoledì 10 novembre 2010

L'amore verrà

 Come si suol dire, mh? 

Maledetto il giorno che t'ho incontrato.
E' tempo di dire, veramente, basta. Su tutti i fronti.