venerdì 29 ottobre 2010

Jesen

Rimango sempre incantata ad osservare il golfo triestino, specialmente in giornate come queste. Una giornata di fine ottobre, tiepida e con il sole brillante.





Il cielo limpido, di un azzurro che quieta l'anima e riempie il cuore di gioia. Sopra il mare, poi, le montagne dalle cime innevate, come se fossero state disegnate su di una tela che è il cielo. 









 
Amo i colori caldi dell'autunno. Amo il mare scuro, calmo. Le petroliere sembrano incastonate sulla tavola blu, come se da sempre facessero parte di essa.
Ho potuto ammirare questo spettacolo tante volte, eppure ogni volta sembra come la prima. Ed ogni volta è un'emozione diversa, nuova, forse più intensa.

Ed è in giornate come questa che sono orgogliosa del mio golfo, del mio Carso, della mia città.

Ed è in giornate come questa che sono felice, libera e mi sento parte del mondo, fortunata nel poter godere di questo spettacolo.

domenica 17 ottobre 2010

Pika.

In questa mattinata così grigia ed invernale, quando fuori la Bora sta dando il meglio di sé e la pioggia danza scatenata sospinta dall'incessante vento, sorrido.

No, non è la giornata a mettermi allegria, anzi. E' ricordare tutto quello che è successo questa settimana, tutto quello che ho saputo e che mi ha lasciata incredula, ma che in fondo non ha fatto altro che confermare le mie sensazioni.

Ora ho un buon motivo per chiudere il capitolo e aprirne uno nuovo. Giro pagina e lascio l'esperienza nell'angolino del passato.

E sia chiaro, io non ci ho perso niente.

Buona domenica a tutti.

venerdì 15 ottobre 2010

giovedì 14 ottobre 2010

Gli uomini... razza da evitare.

Quando l'ho scoperto, non sapevo se ridere o piangere. Mi sembrava tutto così irreale ed impossibile, è tutt'ora non posso crederci. E' una qualcosa che non riesco a concepire, quando dietro si cela un concetto tanto semplice.

Ma veramente gli uomini credono che per portarsi a letto una donna devono inventare storie fantastiche e riempirla di cazzate? Non riescono a pensare che, magari, anche noi come loro, abbiamo le nostre esigenze e le nostre voglie? Non riescono a capire che, per portarsi a letto una donna, non serve farla per forza innamorare?

Attrazione fisica. Amore. Piacere. Innamorarsi. Soddisfazione. Godere. Stare insieme.
Sono concetti che troppo spesso vengono buttati nello stesso sacco, ma che si sfiorano appena e raramente sono compatibili. E quando vanno d'accordo, allora sì... allora l'hai trovato.

Che situazione assurda. E quanta ingenuità o forse proprio stupidità.
Ed in questo caso, caro Gianni, l' ingenuità e buona fede non sono dei pregi, ma diffetti belli e grossi.

Ma va bene così, anche se il fegato un pò si lamenta e l'orgoglio sta mettendosi un altro cerotto.
Eh, lo diceva Paolo:

"Anche sul piano della vita sentimentale ottobre non è un mese che porta particolari bollori. Chi ha una storia stabile non deve preoccuparsi, ma chi cerca avventure dovrebbe stare attento, potrebbe peggiorare le cose... dalla padella alla brace. Gli incontri di ottobre o quelli nati da poche settimane, nn sono così facili da gestire. Massima attenzione nei rapporti con persone troppo lontane o difficili da raggiungere. Questo mese, quindi, alimenta una piccola insoddisfazione che andrà tenuta sotto controllo, forse prima di prendere una decisione in due sarà opportuno ragionare bene. I fine settimana sono particolarmente agitati, ma con un briciolo di buona volontà si supera tutto egregiamente. Meglio moderare la gelosia, in particolare se si ha a che fare con una persona del passato piuttosto attuale."

Pari pari questa prima metà di ottobre. Non parliamo dei miei fine settimana e di sentimenti. Ma forse ha ragione chi mi dice che sto cercando l'impossibile. Eppure so che il mio impossibile, è possibile.

lunedì 11 ottobre 2010

Il genio della lampada

Una donna sta passeggiando in un bosco alla ricerca di funghi quando si imbatte in un'antica lampada ad olio.
Inizia subito a strofinarla e appare il Genio.
“Posso avere i miei tre desideri?” - chiede la donna.
“No!” - dice il genio. “A causa dei cattivi tempi, della recessione, della globalizzazione, dell'inflazione, degli scioperi e di tutte le altre menate mondiali, oggi come oggi posso offrirti un solo desiderio da esaudire.”

La donna allora prende una cartina geografica e dice: “In tal caso, vorrei la pace in Medio Oriente. Vedi questa cartina? Vorrei che questi Paesi la smettessero di farsi la guerra!”

Il Genio butta un occhio alla cartina e sbotta: “Ma accidenti, questi paesi sono in guerra da tempi lontanissimi! Non credo di poterci fare niente, sono potente ma non così tanto! Assolutamente niente da fare. Non pensarci neppure. Neanche se chiedessi l'aiuto del mio Maestro potrei riuscire a realizzare questo desiderio. Lascia perdere! Dai, chiedimi qualche altra cosa” - conclude il Genio.

La donna ci pensa un po' e dice - “Non sono mai riuscita a trovare l'uomo giusto: un uomo sensibile e affettuoso, colto e intelligente, che mi faccia ridere, che mi rispetti, che sappia capirmi e sostenermi, che sia un amante premuroso e mi riempia di complimenti, che mi faccia sentire bella e desiderata, che non passi tutto il tempo a guardare il calcio in tv, che mi porti ogni giorno la colazione a letto e che non mi tradisca...”

E il Genio sospirando: “Damme qua, famme un po' rivedè sta cazzo de cartina … ”

domenica 3 ottobre 2010

Nedelja

Oggi mi sono svegliata presto. Erano le 8.30 ed effettivamente come orario non mi garbava molto, ma non avevo più sonno, tanto che mi sono alzata e sono scesa in soggiorno, dove c'era papà bello spaparanzato sul divano, mentre la mamma era in bagno. Con la mia bellissima vestaglietta (con i diavoletti zodiacali) e le ciabatte di Betty Boop, l'ho aspettata. Dovevo consegnarle il regalo di compleanno. Già già, oggi ha festeggiato i suoi ... anni e abbiamo ben pensato di regalarle un cellulare nuovo, visto che era un suo desiderio. Molto bellino e semplice da usare (si sa che i Nokia sono campioni di semplicità).

Dopo la mia solita briochina con la nutella, sono salita a prepararmi, perchè dovevo passare a prendere nonna in casa di riposo e portarla a messa. Fortuna ha voluto che la messa iniziasse mezz'ora prima oggi, che proprio mentre andavo a prenderla pasasse la gara di corsa con il suo bel gruppone compatto e che nonna alle 9.45 ancora non fosse vestita. Quindi ho dovuto accompagnarla in stanza, scegliere cosa metterle e cercare di farmi capire (ha qualche problemino con l'udito - è sorda -, ma d'altronde arrivare io a 90 anni così!). E come se non bastasse, la dottoressa mi ha avvisata di tenerla d'occhio, visto che non stava molto bene, ma testarda com'è ha deciso di andare comunque alla messa, perchè deve pregare. Sono poi sfrecciata in paese, verso la chiesa, posteggiando praticamente quasi al suo interno. Nonna è entrata poco dopo il vescovo e a nulla sono valse le mie parole e gesti per spiegarle che oggi c'era la cresima. Ma pazienza. Ho passato un'ora e mezza fuori ad aspettare tutto terminasse, ascoltando i canti di un coro di voci tremulanti e stridule, chiacchierando con qualcuno che stufo usciva a fumarsi una sigaretta e sbirciando i ragazzini che ho visto crescere da un giorno all'altro. Ah, come passa veloce il tempo.

Poi ho fatto una cosa che non facevo da tanto, almeno di mia spontanea volontà. Sono andata al cimitero. Sono andata sulla tomba del nonno e mi sono ritrovata a fargli le stesse domande, le solite domande che da 13 anni aspettano una risposta. Eh nonno, ricordo molto bene quel 26 maggio. Ricordo molto bene ogni singolo istante e ogni parola che mi è stata detta. Ricordo il dolore, la fitta al cuore, la disperazione quando mi è stata detta la verità. Ed è stato in quel giorno che qualcosa dentro di me è mutato e mi ha fatto perdere la strada, lasciandomi precipitare in un vuoto che non riuscivo più a colmare. Quante volte ho scritto di te, quante volte sei stato il protagonista dei miei temi e compiti in classe. Mi sentivo così ripetitiva, eppure non riuscivo a scrivere altro. Sono caduta, mi sono rialzata, ma per lungo tempo sono stata colei che ha sostenuto chi stava cadendo e non riusciva a sopportare la solitudine. Un anno nonno, un anno. Non l'ho superato ancora del tutto e l'ho scoperto oggi. Ancora la solita domanda ed ancora quel dolore mischiato a rabbia. Perchè? Non riesco a perdonarti e forse non riuscirò a farlo mai del tutto. Nei miei ricordi, però, vive ancora quel nonno che mai mi ha fatto mancare qualcosa. Vive ancora quel nonno che in piena estate mi trascinava nel giardino sulla slitta, quel nonno che mi faceva sempre vincere a dama e che passava i pomeriggi al bar. Quel nonno che è stato un punto di riferimento, ma che mi è venuto a mancare all'improvviso. Le tue sofferenze sono finite, ma ne hai procurate molte altre, cambiando la mia, le nostre vite.

Quanti pensieri possono passare per la testa in un breve momento e quanti ricordi si possono risvegliare.

Non è stata però una brutta giornata, anzi. Abbiamo festeggiato il compleanno di mamma da Bibc. Mangiato a volontà, bevuto altrettanto e riso ancora di più. Mia madre era serena, sorridente, rilassata e vederla così mi riempie il cuore di gioia. Oggi addirittura mi ha permesso di sistemarle i capelli!!! Quante ne abbiamo passate e quante volte l'ho rimproverata per il comportamento orgoglioso e testardo. Eppure siamo riuscite a ritrovare un equilibrio e quel legame che mai si era spezzato. E' pur sempre la mia mamma e niente e nessuno potrà mai rompere il cordone ombelicare invisibile che ancora a lei mi lega.

Pertanto : AUGURI MAMMA.

sabato 2 ottobre 2010

Zodiak

 il lato piccante


Come si addice ad un segno d’Aria, l’Acquario tende concepire il sesso in maniera razionale. Se egli riesce a condividere i propri pensieri col partner, la sfera sessuale né guadagnerà di certo. La sua naturale curiosità, inoltre, lo porterà a sperimentare giochi sempre più eccitanti sotto le lenzuola. Spingersi sempre oltre i limiti è insito nella sua natura, quindi cercherà continuamente di esplorare nuove possibilità di piacere. C’è sempre un alone di mistero che circonda l’Acquario, e la persona che riesce svelare quelli che sono i suoi desideri più intimi, scatenerà tutto il suo potenziale sessuale. Anche la disputa tra mente e corpo fa parte delle problematiche affrontate dall’Acquario. Chi riuscirà a fargli scoprire la verità che si cela dietro il concetto di piacere, sarà l’amante ideale.