domenica 4 settembre 2011

Pensieri in vacanza

Da qualche ora ho rimesso piede in Italia.
Da qualche ora sono ritornata a casa.
Nella mia stanza.
Nel mio regno.
Nel mio mondo.


Il mio viaggio, le mie vacanze sono andate bene.
Ho visto meraviglie rare.
Posti dove voglio tornare e, forse, dai quali non sarei mai voluta andarmene.


Sono un pò triste.
Negli ultimi due giorni, quando la sera ero fuori in balcone, ho dato via libera ai miei pensieri.
Ho riflettuto sulla mia vita.
Sui miei errori e sul tempo perduto dietro a persone che mi han solo ferita.


Ho ripensato alla mia ultima storia naufragata, ormai 2 mesi fa.
Ho ripensato alle parole dette, alle promesse infrante.
Ho pensato a me, a quanto sono stata ingenua, ma soprattutto a quanto realmente ero innamorata.
Forse ha ragione Gabry, quando dice che non era amore, ma più il desiderio di avere una persona accanto e condividere con questa  parte della mia vita. Mi ferisce, cmq, pensare che al suo fianco adesso, c'è un'altra persona. Mi ferisce, pensare che le sta dicendo le stesse cose che diceva a me. Mi ferisce, rendermi conto che ho voluto vivere in una favola che mai avrebbe avuto un lieto fine.


E poi mi sei tornato in mente TU.
Tu che mi hai fatto scoprire l'amore.
Tu che mi hai fatto capire cosa significa amare ed essere parte di un'altra persona.
Tu che mi hai fatto tremare il cuore.
Tu che mi hai fatto sognare, desiderare un futuro.
Tu che mi hai fatto credere che l'Amore, quello vero ed unico, esiste.


Beh sì, son passati 2 anni da quando abbiamo deciso di dire basta o meglio, quando mi son resa conto che era finita. Tu già avevi indirizzato i tuoi pensieri altrove e nn ti se fatto scrupoli. Allora nn sapevo a cosa andavo incontro. Non sapevo che l'Amore facesse così male. Non pensavo di poter cadere così in basso né immaginavo che, con  grande difficoltà mi sarei rialzata.


E' un dolce ricordo, il tuo ricordo.
E' un indelebile tormento.
E' un tuffo al cuore.


Ed è così che mi ritrovo a pensare.
Pensare che un sentimento del genere, non potrò provarlo ancora.
Pensare che l'Amore, quello vero, non esiste.
Pensare che non riuscirò più ad innamorarmi.


Ed intanto vedo giovani coppie stringersi la mano e scambiarsi sussurrate promesse d'amore.
Scorgo coppie di anziani stringersi ancora la mano e guardarsi teneramente, come fosse il primo giorno, quel giorno, quando i loro sguardi si sono incontrati per la prima volta e quando il loro cuori, si sono eternamente legati.
Osservo poi i miei genitori. 39 anni insieme. Una vita l'uno accanto dell'altra.


Io invece...
L'Amore mi ha accarezzata e poi, lieve come un soffio di vento, è scivolato via, regalandomi solo il gelido schiaffo della delusione, pungente e meschino come la bora d'inverno.

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