domenica 28 marzo 2010

Notturni pensieri

Sento la necessità di scrivere, ma non so che cosa. Non riesco a ordinare i miei pensieri, né riesco a cogliere le emozioni che in questo momento vivo. E intanto scende una lacrima, così senza accorgermene e senza saperne il motivo.

Praga. Firenze. Mi ha fatto bene allontanarmi da Trieste, allontanarmi da quello che è il mio mondo. Sono stata bene, veramente bene. E' stato come rivivere una seconda volta le gite scolastiche delle superiori, seppure con uno spirito ed una maturità diversa. Voglio tornare a Praga, viverla e godermela in santa pace. Ci tornerò.

Ma ora sono qui, nel mio letto, immersa nel silenzio della notte. Tic tac, tic tac... corre la lacetta dell'orologio a scandire il tempo che passa. Già... il tempo che passa. Dannatamente in fretta.

Sono malinconica oggi. Sono confusa. Sono... non lo so.

Cos'è che mi fa paura? Cos'è che mi fa stare così?

Sono stanca. Domani devo alzarmi presto. Riprendo il solito tran tran, anche se durerà fino a mercoledì, poi scappo di nuovo. A Parma.

E si avvicina Pasqua. Un' altra festività che ha lasciato il segno e che vorrei evitare, ma il tempo continua a scorrere inesorabile, non si ferma e non si fermerà. Ed io continuo ad inseguirlo, cercando il mio posto nel mondo.

Buonanotte mondo.
Luna.




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