venerdì 20 agosto 2010

Roma: un pomeriggio afoso

Soffia un vento caldo e nonostante le finestre siano aperte, non si respira. Il cielo è completamente coperto dalle nubi grigiastre. Speranzosa attendo un pò di pioggia, affinché rinfreschi questo caldo pomeriggio romano.

Gabry riposa. Fabio è a lavoro. Dorian scorrazza di qua e di la spensierato. Io sono in soggiorno con la tv accesa e lo sgurado fisso sullo schermo del pc. Ascolto i vari rumori che disturbano il silenzio nel quale è soprofondata la casa ed il quartiere: una macchina, un motorino, un martello, ragazzini.

Ho bisogno di scrivere. Di raccontarmi, ma non so da dove iniziare.

Sorrido ripensando all'estate che sto passando. Diversa dalle altre, ma molto simile a quelle passate. La prima che passo da sola. Non posso lamentarmi, seppure credo di aver lasciato troppo spazio alla fantasia ed averla immaginata molto diversa da quella che realmente è. Come sempre del resto. Ho l'abitudine di idealizzare ogni istante che andrò a vivere, deludendo spesso le mie aspettative. E quando non va come avrei desiderato, il mio desiderio è uno solo: scappare a casa e rifugiarmi tra quelle mura che mi proteggono e curano ogni ferita. Un desiderio che però non soddisfo mai, devo affrontare anche questi disagi e ricavarne qualcosa di buono.

Delusa sì, ma sapevo benissimo sarebbe andata a finire così. Raramente il sesto senso mi inganna e raramente gli dò retta. Vabbè, passerà anche questa. Un'esperienza in più da mettere nel mio bagaglio di vita e dalla quale imparare. Dovrei imparare veramente ad essere più cattiva e stronza. Pur di non ferire l'altra persona, lascio che mi si ferisca. Se non altro, questa volta la ferita è minima e si rimarginerà presto.

Bene, passo e chiudo. Mi rituffo nella mia piccola vacanza romana e mi godo gli ultimi giorni di ferie. Dalla prossima settimana si inizia una nuova vita. Tanti progetti, tante speranze e qualche viaggetto in più.







2 commenti:

  1. Io te l'avevo detto di venire a Brescia.

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  2. Io son mesi che ti dico di venire a Trieste. Tra due settimane è il turno di Brescia.

    Però dopo una giornatina così, ho avuto una bellissima serata e stasera repet.

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