martedì 23 febbraio 2010

Voglio vivere così...

Ci vuole un minuto per notare una persona speciale,
un'ora per apprezzarla, un giorno per volerle bene, ma poi tutta una vita per dimenticarla.
Charlie Chaplin 


Vanno e vengono i pensieri. Disordinati.Giocano con i miei sentimenti e confondono le parole, tanto che non riesco a scrivere, non riesco ad esprimere quello che sto provando e vivendo. Sto bene, finalmente. Di questo sono certa. E forse proprio nell'disordine che mi ciroconda trovo la mia normalità, la mia serenità, il mio equilibrio e la mia vita.
Amo avere le giornate piene. Amo correre da una parte all'altra e tornare, la sera, stanca a casa. Questo continuo movimento, mi fa sentire viva. Non avere un orario, non sapere cosa accadrà domani e quanto mi sprona ad andare avanti. Vivere la giornata, non progettare il futuro, assaporare ogni singolo istante. Sì, così mi piace.
No, il futuro non fa per me. Non sono capace di fare progetti, se non a brevissimo tempo, e l'unica volta che ci ho provato e creduto con tutta me stessa, beh, ogni singolo desiderio è naufragato e affogato nel più profondo dei mari.

Volevo scrivere di altro, però. Volevo parlare delle persone speciali nella mia vita, del vuoto che lasciano quando scompaiono, della delusione e dell'amarezza che strangola il cuore quando scopri che nulla è per sempre e che le parole sono semplici foglie abbandonate al vento. Basta poco per amare, serve una vita per dimenticare.
Ma esistono anche quelle persone speciali che ritornano, si ritrovano e scopri che se il bene, è un bene sincero, nulla può spezzarlo, né scalfirlo, neanche il tempo.

1 commento:

  1. Quando una persona entra nella tua vita, in qualsiasi modo, un segno è destinata a lasciarlo. Che ti porti sofferenza o ti porti piacere, quella persona rimane lì ancorata al ricordo.

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