sabato 31 luglio 2010

Ogni gioco ha la sua regola

Ma mi chiedo: com'è che riesco sempre a ficcarmi in situazioni assurde. Più una cerca la semplicità nelle varie situazioni, più si complica la vita.

Non mi sembra di chiedere la luna, ma a volte mi sembra impossibile riuscire a raggiungere quello che sogno, quello che desidero.

Intanto si stanno avvicinando le ferie. Non vedo l'ora di prendere l'aereo e lasciarmi alle spalle la mia vita, i problemi, i pensieri. Sole, mare, amiche e relax. Solo questo. Per dieci giorni.

Ed ancora una volta, le mie aspettative, non hanno avuto conferma. Ma ha veramente senso continuare a sbatterci la testa col rischio di farmi male? Non ho nessuna intenzione di giocare, almeno, non da sola.



2 commenti:

  1. Sai qual è il segreto? Non farsi aspettative. Il "carpe diem" funziona sempre, funziona se te lo prefiggi.

    Sognare per vivere è un conto, vivere per sognare è un altro. Chi si abbandona troppo alla prima ipotesi rimane il più delle volte fregato.

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  2. Sì Marco, è sempre la soluzione migliore non farsi aspettative, ma non sempre è facile controllare i propri sentimenti. Voglio vivere ogni cosa così come viene, ma anche in questo "vivere la giornata", ti costruisci alcune aspettative e provi a sognare.

    Non amo impormi determinati comportamenti, anche perchè ben so che vivrei peggio. Quindi vado a sbattere sempre contro le delusioni, ma ormai ci ho fatto il callo e più di tanto non mi faccio male. Più che altro mi arrabbio con me stessa.

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