venerdì 1 luglio 2011

Come stai Ivana?

Gran bella domanda.
Lunga e confusa la risposta.

In questo preciso istante ho una miriade di emozioni che mi stanno tormentando l'anima, il cuore, lo stomaco, la testa ed ogni singola parte di questo corpo stanco. Gli occhi sono costantemente umidi, lo stomaco chiuso e sulle labbra si susseguono varie smorfie. Ho un groppo in gola che presto o tardi si scioglierà ed ho timore della piena che si scatenerà.

Tradita dall'amore.
Beffata dalla distanza.
Esausto il corpo. Esausta la mente.

Pensavo. Volevo. Sognavo. Desideravo.
Pensavo di poter essere l'appoggio giusto. L'appiglio che ti estrae dal mare in tempesta. La spalla su cui poter piangere. La mano che ti sollevava. L'amore che ti curava.

Volevo essere amata. Essere amore. Credere alle parole. Sistemare la mia vita. Credere che fosse vero.

Sognavo l'Amore. Di essere amato. Una famiglia e la vita insieme. Vacanze, Natale, Capodanno e Pasqua. Parigi e Venezia. Lisbona. Bambini ed un brillocco.

Desideravo realizzare i miei sogni ed i progetti fatti insieme. Vivere con te. Avere un futuro con te. Addormentarmi e svegliarmi con te vicino. Ascoltarti per ore ed ore nei tuoi interminabili monologhi che tanto amo.

Ed ora tutto questo è... niente. Parole al vento che creano solamente grande dolore quando ritornano alla mente. Parole sussurrate nella foga del momento, ben consci che non sarebbero mai divenute realtà. Ma ho voluto crederci con tutta me stessa. Ho voluto credere che tu fossi quello giusto, così diverso da me eppure il pezzo mancante, quello che mi completava e che mi faceva sentire donna, desiderata, amata e protetta. Tu sei quello che mi ha fatto sperare di nuovo nell'amore, credere che esisteva una Principe Azzurro anche per me.

Ed ora il mio Principe dov'è?

A crogiolarsi da solo nel casino della sua vita, cercando un ordine ed un equilibrio che non arrivano. Cercando la luce in fondo ad un tunnel che sembra non avere uscite, credendo di aver fatto la cosa giusta.

Ma è veramente giusta?
E' giusto lasciare una persona che ti fa stare bene e che ha condiviso con te sogni e speranze, che ha riposto in te i suoi sogni e le sue speranze? E' giusto riunciare a chi credeva in te, ti sosteneva e ti stava accanto? E' giusto sacrificare l'amore?

No, non lo è. Non lo è per me che, nonostante tutto, continuo a sognare quell'amore romantico e travolgente che ti cambia la vita. Non è giusto per me che volevo essere la tua luce, il tuo bene più prezioso, colei che con il suo amore ti salvava dalle grinfie di una vita grigia e monotona, una vita dalla quale da solo non riesci a sfuggire.

Non è giusto che tu abbia rinunciato a me. Non adesso. Non così. Non me lo merito.

Eppure senza pietà mi hai comunicato la tua decisione. Una decisione che hai maturato da solo e che nn verrà mai ritrattata.

Io ero l'unica cosa sacrificabile della tua vita, perchè troppo diversi? Perchè forse non mi amavi abbastanza? Perchè non puoi gestire una relazione a distanza?

E poi nn dovevo temerla, la distanza. Nn dovevo temere i miei sentimenti. Nn dovevo temere di mostrarmi per quella che sono. Dovevo abbassare le barriere, dovevo sciogliermi.

Ti ho fatto scontare tutto il male che le persone prima di te mi hanno causato, ma tu nn sei stato di meno e continui a farlo. Tradendomi proprio quando, finalmente, mi ero messa il cuore il pace e volevo credere nella nostra storia. Progettavo già il mio trasferimento, una vita insieme, dei bambini.

Che stupida. In fondo sapevo sarebbe finita così. E ho avuto la certezza, nn appena è suonato oggi il cellulare.

Ciliegina sulla torta dopo una settimana di merda.
Lo vedi!?! Lo vedi che le mie estati sono sempre schifose? Lo vedi che le mie storie finiscono sempre in questo periodo? Lo vedi che anche tu nn sei stato di meno?

No. Niente più progetti. Non posso fare progetti a lungo termine, nn sono capace di portarli a termine. Così come nn sono capace di tenermi il mio uomo.

E' rabbia. Tanta rabbia nei tuoi confronti. Tanta rabbia nei miei confronti, perchè ancora una volta sono stata beffata dalla lontanata e tradita dall'amore.

E fino a due giorni fa, tutto andava bene. Non dovevo preoccuparmi.

Ed ora? Ora cosa devo fare?
Lasciarti andare per la tua strada, alla ricerca di quell'ordine ed equilibrio che io nn sono stata in grado di darti. Lasciarti andare e dimenticarti, perchè è quello che tu vuoi fare con me. Ed è forse questo che più fa male, sapere che da oggi in poi nn esisterà più un noi, nn esisterà più quella dolce routine ed io pian piano sbiadirò e tutto quello che siamo stati, forse, sarà solo un ricordo.

Troppo presto. Hai voluto illuderti di essere pronto. Ho voluto illudermi di essere quella giusta.

L'amore. L'amore che senso ha? Tanto bello, ma infinitamente crudele.
Ed ancora una volta mi ritrovo a raccogliere i cocci del mio cuore, oramai frantumato. Un altro pezzo si è perso. Un altro sogno è stato infranto.

Ma ci credo ancora all'amore?

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